
EMDR
L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing - Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per elaborare esperienze traumatiche o ricordi dolorosi: l’elaborazione dell’esperienza traumatica attraverso la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva permette di ricordare l’evento, ma il contenuto risulta essere totalmente integrato in una prospettiva più adattiva.
Quando può essere utilizzato?
Alcuni eventi possono farci sentire in pericolo e dato il forte impatto emotivo alcuni di questi possono rimanere racchiusi nella memoria sotto forma di ricordi (suoni, immagini, pensieri, emozioni e sensazioni corporee); attraverso la stimolazione oculare bilaterale alternata (destra/sinistra), che caratterizza questa tecnica, è possibile desensibilizzare i ricordi, facendo si che perdano la loro carica emotiva negativa.
Grazie alla creazione di nuove connessioni il ricordo dell’evento diventa così “lontano” e, quindi, non più disturbante.
Quando è utile?
La tecnica dell’EMDR è utilizzata, oltre che per i traumi, anche per altri disturbi psicologici, fra i quali:
- Depressione
- Ansia
- Fobie
- Lutto
- Dipendenze
- Disturbi del comportamento alimentare
- Dolore cronico.
Per maggiori informazioni sulla tecnica puoi cliccare qui https://emdr.it/
Chi può praticare l’EMDR?
Può praticare la terapia EMDR solo chi ha ricevuto una formazione ufficiale e riconosciuta successivamente a quella di psicoterapeuta.