Perinatalità

Perinatalità

La branca della psicologia che si occupa del benessere e del sostegno di tutto il nucleo familiare nel periodo che inizia dal concepimento e prosegue per alcuni anni dopo la nascita (indicativamente 3 anni) si chiama Psicologia Perinatale.
L’attenzione è infatti rivolta al sostegno del sistema familiare e al riconoscimento e implementazione delle risorse personali genitoriali, oltre che al riconoscimento delle attese legate al ruolo e ai limiti reciproci.

Spesso infatti l’arrivo di un bambino in casa, oltre a portare con sé gioia, allegria, desiderio, curiosità, talvolta porta anche fatica, paure, timori e dubbi. Spesso i neo genitori si sentono in difetto nell’esprimere tali vissuti, sentendosi talvolta “sbagliati” nel provarli, come se l’unica emozione accettabile fosse la felicità. Ogni emozione ha diritto di esistere e può quindi essere utile familiarizzare con esse, riconoscerle, denominarle, accoglierle, oltre che comprendere da cosa siano scaturite e le modalità più utili per poterle esprimere.

La psicologia perinatale nello specifico si occupa di:

  • Sostegno e supporto nelle situazioni di infertilità e nei percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA)
  • Lutto perinatale
  • Preparazione al parto
  • Parto vissuto come evento traumatico
  • Prematurità
  • Depressione post parto
  • Depressione paterna perinatale
  • Supporto e sostegno nelle funzioni genitoriali, sviluppando la consapevolezza circa le proprie responsabilità, i propri limiti e le proprie risorse
  • Affiancamento alla coppia e/o alla famiglia nella prima fase di adattamento e nel riconoscere i bisogni del proprio figlio/a e della modalità con la quale tali bisogni vengono espressi.
  • Sostegno in momenti talvolta vissuti come critici o complessi o legati a tappe evolutive dei bambini (allattamento, introduzione dei cibi solidi, gestione notturna del neonato, sostegno dei primi passi, nascita di un fratellino/sorellina, inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia, distacco, gestione pianto, reazioni emotive del bambino). 

Perché è importante la psicologia perinatale

Come ormai noto dalla letteratura in merito, i primi tre anni di vita come fondamentali per lo sviluppo mentale della persona e quindi le prime relazioni sono in grado di condizionare lo sviluppo del bambino, futuro adulto: i primi mille giorni di vita (compresa la gravidanza) costituiscono quindi “la matrice decisiva da cui originerà la futura persona adulta” (Imbasciati, 2018 p.18). 

Pertanto, dato che l’ambiente nel quale il bambino è inserito ricoprirà un ruolo fondamentale è altrettanto importante permettere a questo ambiente di poter avere tutte le risorse possibili utili a gestire al meglio tale momento; risulta pertanto chiaro come il benessere della coppia genitoriale sia un elemento fondamentale, in grado di influenzare la qualità della relazione con e del proprio figlio/a. 

Riferimenti bibliografici

Imbasciati, A., & Cena, L. (2018). Il futuro dei primi mille giorni di vita. Franco Angeli: Milano, Italy: Franco Angeli.


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